14/06/2021

La partita giocata lunedì scorso dalle ragazze della seconda divisione è stata una di quelle partite in cui le emozioni non mancano. 

Il Piacevolley entra in campo deciso e con tanta voglia di vincere la semifinale. L'adrenalina è a mille e subito dai primi scambi si capisce che non sarà una gara facile. 
Nel primo set il Rivergaro si porta in vantaggio grazie a un buon turno di battuta, ma le nostre ragazze non si scoraggiano, recuperano e riacciuffano le avversarie. Si va sul 23 pari, peccato per un paio di disattenzioni nel finale di set che porta le padrone di casa ad aggiudicarsi il primo parziale per 25 a 23.
Nel secondo set funziona tutto, il sistema muro-difesa fa il suo lavoro egregiamente e le attaccanti non si fanno trovare impreparate nemmeno nelle situazioni più difficili. Borello con uno splendido turno in battuta porta la sua squadra in vantaggio per chiudere poi il set 25 a 15. 
Il terzo parziale è la fotocopia del precedente, ma purtroppo a parti invertite. Forse complice il caldo o la tensione, o semplicemente il fatto che alle avversarie riuscisse tutto molto bene. Il set si chiude 25 a 16 per le padrone di casa.
Nel quarto set le nostre ritirano fuori la grinta, mentre le avversarie mollano il colpo. Si chiude velocemente 25 a 10 per le piacentine.
Si gioca tutto al quinto set. Buona partenza del Rivergaro che si porta subito in vantaggio con un paio di buone battute, ma il Piace non molla, recupera e si cambia campo sull'8 a 6 per noi. Purtroppo però alla fine del set qualcosa non funziona. Da un vantaggio di 12 a 10 si passa 14 a 12 per la squadra di casa che chiude poi il set e la partita 15 a 13.

Sicuramente è un finale amaro per una squadra che ce l'ha messa tutta, in un anno non semplice che ha visto tutti cercare di fare la miglior pallavolo possibile in una situazione piena di insidie.
Non è stata solo una partita positiva, ma anche un ottimo segnale da parte di tutto il gruppo squadra che già non vede l'ora di tornare ad allenarsi in vista del prossimo campionato.

La Coppa Italia per noi finisce qui, ma il meglio deve ancora venire.